Arte senza parole
Stage di mimo
Lomazzo, 11 Dicembre 2010
Milano, 12 Dicembre 2010
Docente: Adriano Braidotti
Durata: 1 giorno - 8 ore totali
Target: chiunque desideri avvicinarsi all’arte del mimo.
Numero allievi: min 10 - max 15
INTRODUZIONE
”…mimare è ‘essere tutt’uno con’ e quindi capire meglio. Se qualcuno maneggia tutto il giorno dei mattoni, accadrà che a un dato istante non sappia più cosa sta maneggiando: diventa un automatismo. Se gli si domanda di mimare come si maneggia un mattone, sarà in grado di riscoprire l’essenza di questo oggetto, il suo peso, il suo volume.Questo fenomeno è di grande interesse in campo pedagogico: mimare permette la riscoperta della cosa nella sua autenticità. L’atto di mimare è in questo caso una conoscenza.”
(Jacques Lecoq)
Obiettivo del laboratorio è di far acquisire ad ogni singolo partecipante e al gruppo di lavoro gli strumenti necessari per affrontare il gioco teatrale dell’improvvisazione, prima traccia di qualsiasi scrittura, portarlo alla conoscenza delle sue regole fondanti, quindi l’esplorazione delle tecniche del movimento e la loro analisi.
“Un’arte non è tenuta a fare ciò che sa fare, ne’ ciò che sa fare bene, ma quello che nessun altra arte può fare.
Ora, il modo in cui il mimo rappresenta il mondo appartiene soltanto a lui”
OBIETTIVI
Acquisire il bagaglio tecnico indispensabile per affrontare una pantomima di stile e i mezzi per eseguire una pantomima classica valorizzando motricità e creatività artistica.PROGRAMMA DIDATTICO
Consulta/scarica il PDFMaggiori informazioni:
Scheda dello stage sul sito dell'associazione
Mob.: (+39) 349 5599555
Mob.: (+39) 338 7573791/2
eMail: formazione@sogninscena.it
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